Il Trenino del Bernina percorre una strada da sogno dalla Valtellina fino all’Engadina, in Svizzera. Un percorso tra valli, viadotti e ghiacciai unico al mondo, tanto da essere stato incluso nel Patrimonio Unesco. Abbiamo intervistato una nostra passeggera per farci raccontare in prima persona questa unica esperienza a bordo della Ferrovia più alta d’Europa.
Avevo voglia di trascorrere una giornata diversa, e navigando su Internet alla ricerca di gite in giornata, sono approdata sul sito di GoGoBus!
Una rapida consultazione sulle date con le mie compagne di viaggio e in quattro e quattr’otto abbiamo effettuato la prenotazione.
Sì, tutto molto semplice. Quando prenoti ti arriva la ricevuta di viaggio direttamente via mail e vengono date anche tutte le informazioni utili per prepararsi all’esperienza. Le indicazioni comprendono quali documenti è bene portarsi dietro (basta la carta di identità o il passaporto perché al passaggio con la Svizzera potrebbero esserci controlli a campione.)
Appena sali a bordo una guida ti prende sotto la sua ala e anticipa passo per passo che cosa si andrà a fare e vedere. Mentre ci avviamo sull'autostrada ci spiega che saremmo arrivati col bus fino alla stazione di Tirano, che da lì avremmo preso il Trenino sola andata per St. Moritz e che all'arrivo avremmo ritrovato il nostro bus pronto per rientrare a Milano.
La varietà dei paesaggi, in due ore attraversi scenari molto diversi, variando di altitudine.
Molto interessante è il viadotto elicoidale che si incontra poco dopo aver lasciato la stazione di Tirano. Questo viadotto è spiraliforme e proprio grazie a questa strana forma permette al treno di superare un alto dislivello in pochissimi metri! Tra l’altro qui si fanno foto molto interessanti, perché il treno si curva a semicerchio e lo riesci a immortalare in tutta la sua lunghezza.
Superato il primo tratto di ferrovia si arriva al Lago di Poschiavo che è davvero incantevole, così circondato dalle vette delle Alpi. Il treno qui si ferma per un attimo, si scatta qualche foto e si riparte subito per la fermata successiva!
Dopo un po’ si arriva alla fermata del treno di Ospizio Bernina, una piccola stazione rustica e affascinante che è anche la più alta d’Europa (2253 metri).
A questo punto il paesaggio era completamente innevato e tra la coltre di neve la guida ci ha indicato due laghi ghiacciati le cui acque differivano tanto per colore da essere chiamati l’uno Lago Bianco e l’altro Lago Nero. Il motivo di questa differenza è la presenza nel Lago Bianco della cosiddetta “farina glaciale”, che è polvere di roccia derivata dall’erosione.
Si arriva dunque al ghiacciaio del Morteratsch. In questa fermata è possibile vedere un monumento che indica il punto dove arrivava la fine del ghiacciaio qualche decina di anni fa. Ora purtroppo questo punto si è spostato parecchio più in alto.
Nel tratto finale si passa dalla stazione di Diavolezza e possiamo scorgere gli impianti sciistici dove si recano i vacanzieri che dormono a Pontresina (la località più costosa per sciare, insieme a St Moritz!).
Il treno si prepara quindi a concludere il tragitto e, dopo circa due ore e mezza dalla partenza, entra a St. Moritz. Abbiamo avuto un po’ di tempo a disposizione per visitare la cittadina svizzera e due cose mi hanno colpito: la quantità di Rolls Royce parcheggiate e la possibilità di passeggiare sul lago ghiacciato!
- Se è inverno copritevi che a St. Moritz fa freddo!
- Obbligatorio portare la macchina fotografica o uno smartphone che fa belle foto!
Se anche tu vuoi provare l’emozione di salire sulla Ferrovia più alta d’Europa prenota subito il tuo posto a bordo del Bus da Milano per il Trenino del Bernina!
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